10 cose da NON DIRE alla cliente

Sicuramente sappiamo bene cosa vogliono sentirsi dire le nostre clienti, ma allo stesso modo dovremmo sapere cosa evitare di dire durante gli appuntamenti.

Ecco una lista degli errori più comuni che vengono compiuti ogni giorno!

 

#1 Tagliamo solo le punte:

Ormai la cliente sa che spuntare i capelli significa rinunciare a qualche centimetro.

Per i parrucchieri sono solo le punte ma per la cliente è mezza lunghezza!

 

#2 Cosa facciamo?

Nonostante sfoggiate il vostro miglior sorriso, di fronte a questa domanda la cliente va nel panico e penserà: “Non so, pensavo alla piega… o forse alla tinta… ho già la ricrescita?”
È meglio proporre, dopo una prima osservazione, qualche trattamento alternativo. Si sentirà rassicurata!

 

#3 Deve fare una cura d’urto per non perdere i capelli.

Panico! La cliente si vede già con la parrucca in testa. Se i capelli sono molto rovinati mantenere sempre un atteggiamento comprensivo, empatico e dolce, aiuta ad incassare meglio il colpo.

 

#4 Hair Contouring, Splashlight? Non ne ho mai sentito parlare.

Non sarà una moda all’ultimo grido ma è pur sempre un trattamento da salone.

Che sia hair contouring o la più recente innovazione sul taglio, colore o piega; la cliente si aspetta che il proprio parrucchiere sia sempre aggiornato sulle ultime tendenze.

 

#5 È un taglio possibile.

Se la cliente venisse con una foto dicendo “Li voglio così”, siate sempre sinceri se il taglio è fattibile, ma non sta bene sulla testa della cliente. Per evitare delusioni spiegare sempre il motivo, tipologia di viso, tipologia del capello… non tutti i capelli lisci possono diventare e rimanere ricci.

 

#6 Rispondere alla domanda “Quanto tempo devo aspettare?” con un approssimativo “Pochi minuti”.

Evitate perdite di tempo, è sempre meglio dire la verità!
Se prevedere un ritardo di 20/30 minuti, ditele che se ha delle commissioni da fare può tornare poco dopo, cosi da sfruttare e rendere utile quel tempo di attesa.

 

#7 “Torno subito” lasciando la cliente a metà trattamento.

Deve essere DAVVERO un attimo, perché se il tempo supera i dieci minuti, l’umore della cliente cambia (la pazienza non è una delle qualità fondamentali di una cliente).

 

#8 “Come sta la famiglia?”

È risaputo, quando si va dal parrucchiere si ha voglia anche di confidarsi, dimenticando che si è lì per un colore e credendo, invece, di essere in un luogo magico dove rilassarsi per uscirne come nuova. Un sincero interessamento è ben visto, ma per evitare di entrare troppo in profondità nella sua sfera privata con una semplice domanda, la cosa migliore è limitarsi alle chiacchiere superficiali. Qui si manifestano due delle qualità più importanti di un hairstyle: pazienza e discrezione.

 

#9 “Compra i prodotti nel mio salone, sono migliori di quelli venduti al supermercato”

Sarà anche vero, ma più che cercare di vendere direttamente è invece più importante far capire alla cliente che il parrucchiere ha a cuore i suoi capelli.

Un hair stylist propone determinati prodotti, poiché efficaci per risolvere i problemi della cliente. Se passa questo messaggio, la cliente farà il suo acquisto in totale fiducia.

 

#10 Alla domanda “Ma posso rifarli così anche a casa?” NON rispondete: “Certo, è semplicissimo: vai di phon a testa in giù, dopo lo shampoo, con questo prodotto, con il pettine, etc…”.

È ovvio che la cliente non potrà fare l’acconciatura come la fate voi. Proponete invece di passare in salone dopo qualche giorno, per insegnarle i passaggi principali e rifare più o meno la stessa acconciatura.